Nel mondo del marketing e, più nello specifico, nel settore degli eventi, l’utilizzo dei meccanismi di gioco serve per attirare utenti o potenziali clienti, coinvolgendoli nelle attività proposte e interessandoli ai servizi offerti. Questa strategia è nota col termine gamification e prevede l’utilizzo delle dinamiche tipiche del gioco in diversi contesti di natura non propriamente ludica.
Le modalità di gamification possono essere numerose, flessibili e adattabili a seconda del medium, del target, dei risultati ricercati e di molte altre variabili.
Tra queste modalità potremmo trovare:
- livelli da raggiungere;
- sfide e competizioni;
- punti e ricompense;
- premi finali.
Il principio di base della gamification è quello di coinvolgere l’utenza in maniera non convenzionale, in modo che i partecipanti diventino essi stessi i protagonisti della campagna che abbiamo creato.
Questa strategia diverte, fidelizza, risveglia l’interesse nel brand fino a diventarne portavoce.
Un esempio è quello di Starbucks, nota catena di caffè che, grazie alla “propaganda” di gamification si è guadagnata la fiducia della clientela (punti da accumulare con le consumazioni e consumazione gratuita come ricompensa).
In pratica funziona come una carta punti fedeltà, a parte che tutto è rappresentato come in un videogioco. I punti vengono registrati nella app e segnalati con una tazzina che si riempie a ogni consumazione; gradualmente aumenta il livello di gioco raggiunto (fidelizzazione).
La gamification strategy è utilizzata dalle aziende per coinvolgere la clientela, per formare i dipendenti, ingaggiare nuovo personale, motivare alla produttività e aumentare le performance.
Per perseguire vere e proprie strategie di gaming, il budget necessario può variare a seconda della stratificazione, della complessità e della modalità prescelta.
Com’è ovvio, integrare nel proprio evento uno storytelling dell’azienda in cui i partecipanti possono rendersi protagonisti dell’avventura comporterebbe un certo costo, assai diverso dallo stabilire un semplice hashtag su un social e premiare l’utente più meritevole in base a parametri stilati in precedenza.
Gli eventi talvolta rischiano di non essere entusiasmanti tanto quanto avremmo desiderato, pertanto la gamification – che essa venga applicata come fattore secondario oppure sia una costante durante la rassegna – può essere la soluzione ideale per animarli e, al contempo, creare un legame sempre più forte con gli utenti.
Ti interessa aumentare il coinvolgimento dei tuoi partecipanti con il gaming ma non sai quale sia la strategia migliore da adottare?
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