Il tema della salute mentale sta diventando sempre più importante sia nella sfera personale sia in quella professionale. Lo stress e il conseguente rischio di burnout sono tra le principali sfide che i professionisti affrontano oggi, soprattutto nel settore degli eventi, dove le situazioni stressanti sono numerose: dalle decisioni finanziarie e i loro impatti, alla gestione delle persone e a livelli estremi di multitasking.
Quando parliamo di benessere mentale, non ci riferiamo solo all’assenza di sintomi, ma a uno stato che permette alle persone di gestire lo stress, sviluppare le proprie competenze, apprendere e lavorare in modo efficace. Al contrario, una scarsa salute mentale influisce su ogni dimensione della vita di una persona, dalle sfere emotiva e sociale al benessere fisico, e può inevitabilmente compromettere la produttività sul lavoro.
Per la maggior parte della forza lavoro, lavoro e salute mentale sono strettamente collegati. A conferma di ciò c’è il concetto di ‘
Per quanto riguarda la salute mentale, una delle condizioni a cui i rischi psicosociali possono portare sul lavoro è il burnout.
Cos’è il burnout?
Sebbene il termine esista dagli anni Settanta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto ufficialmente il burnout come fenomeno legato all’ambito lavorativo nel 2019. Wikipedia+2Bizzabo+2
Può essere definito come:
“Una sindrome … che deriva da stress lavorativo cronico non gestito in modo efficace. È caratterizzata da tre dimensioni: 1) sensazione di esaurimento o mancanza di energie; 2) crescente distacco mentale dal proprio lavoro, oppure sentimenti di negatività o cinismo legati al lavoro; 3) una percezione di inefficacia e mancanza di realizzazione”.WHO ICD-11
La differenza tra stress e burnout
To prevent and manage burnout effectively, we first need to understand the difference between stress and burnout, which although related, are not the same:
- Stress: una reazione temporanea a pressioni mentali o emotive esterne che possono sembrare opprimenti. È una risposta normale (e talvolta necessaria) del corpo a situazioni che richiedono maggiore concentrazione o impegno. Se gestito correttamente, lo stress può essere benefico, stimolando produttività e crescita personale. Ma se diventa cronico, può compromettere il benessere psicofisico.
- Burnout: uno stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale causato da stress prolungato legato al lavoro. A differenza dello stress, che può avere qualsiasi origine, il burnout è direttamente collegato al contesto lavorativo. Chi soffre di burnout spesso manifesta distacco emotivo e pratico dal lavoro, perdita di motivazione e autostima, fino al ritiro dall’attività lavorativa. Il burnout influisce non solo sull’individuo, ma sull’intera organizzazione.
Quindi, la differenza principale sta nel modo in cui le persone reagiscono: nello stress l’individuo può mobilitarsi e impegnarsi maggiormente; nel burnout l’individuo perde fiducia e si disimpegna.
Insorgenza ed evoluzione del burnout
I ricercatori hanno identificato quattro fasi nello sviluppo del burnout
- Entusiasmo idealistico: il lavoratore investe molta energia nel lavoro, si sente motivato dalla propria scelta e sviluppa aspettative elevate, spesso irrealistiche. Tende a sacrificare la vita personale per il lavoro.
- Stagnazione: la persona continua a lavorare, ma si rende conto che il lavoro non la soddisfa più completamente; i risultati iniziano a sembrare incoerenti o privi di significato; cominciano evitamento e passività.
- Frustrazione: il burnout si approfondisce. La persona si sente inutile e frustrata, forse criticata o sottovalutata. Possono comparire ansia, aggressività e comportamenti di ritiro.
- Disimpegno: distacco emotivo e pratico dal lavoro. La persona diventa apatica e sperimenta uno stato di “morte professionale”
Sintomi del burnout
I sintomi possono essere raggruppati in emotivo-cognitivi e fisici/psicosomatici:
- Emotivi e cognitivi: esaurimento dell’energia mentale, problemi di concentrazione, perdita di motivazione, calo dell’autostima, rabbia e risentimento, senso di perdita di controllo, agitazione, irritabilità, preoccupazione costante e infelicità.
- Fisici / Psicosomatici: affaticamento, insonnia, battito cardiaco accelerato, emicranie, problemi allo stomaco o digestivi, tensione muscolare e alla schiena, disturbi dell’appetito, ecc.
Oltre a questi, il burnout può portare a peggiorare o provocare abuso di alcol, cibo, farmaci o sostanze; senza un aiuto professionale può causare isolamento sociale, autolesionismo, problemi nelle relazioni, ansia, attacchi di panico e depressione.
Consigli pratici per gestire lo stress e prevenire il burnout
Ora che hai compreso cosa sono lo stress lavorativo e il burnout, ecco alcune strategie pratiche per gestire lo stress e prevenire il burnout:
Rivaluta il tuo carico di lavoro: se sei già nelle prime fasi del burnout, fermati, riposati e ricomincia. Rivedi la tua lista di cose da fare: cosa è urgente, cosa può aspettare, cosa può essere delegato? Usa strumenti come la Matrice di Eisenhower. Le organizzazioni devono inoltre considerare il benessere dei dipendenti nella pianificazione degli eventi, valutando i livelli di stress e pressione.
Riposo. Il consiglio più importante: dormi a sufficienza. Evita le lunghe mattine presto, gli schermi fino a tardi, la pressione della cultura del lavoro frenetico: lavora sodo, sì, ma riserva anche tempo per riposare davvero.
Rilassati attraverso gli hobby. Che ti piaccia fare giardinaggio, giocare con gli animali, guardare una serie di fila, camminare o rilassarti sul divano: fallo! I professionisti degli eventi dovrebbero coltivare le loro passioni al di fuori del lavoro e trascorrere tempo con le persone care.
Pratica la respirazione profonda. Molti studi dimostrano come la respirazione controllata giovi a corpo e mente e aiuti a ristabilire l’equilibrio.
Dai priorità ai tuoi bisogni. Spesso ci sentiamo obbligati a fare tutto per tutti e ci dimentichiamo di noi stessi. Ritagliati uno spazio riservato: chiediti cosa è importante per te e come vorresti trascorrere il tuo tempo.
Stabilisci confini sani. I professionisti degli eventi possono avere priorità diverse o aver bisogno di tempo da soli. Conosci i tuoi limiti. Dire ‘no’ non ti rende meno competente
Ascolta il tuo corpo. Il tuo corpo è una macchina altamente efficiente: ogni ‘malfunzionamento’ è un segnale. La salute mentale non è astratta; è collegata al benessere fisico.
Cerca aiuto professionale quando necessario. Usa una strategia che funzioni per te e consulta professionisti medici qualificati quando serve. Non affidarti ai consigli dei social media o a ‘Dr Google’.
Take care of your physical health – To prevent burnout, recharge your energy: sleep well, eat healthily, exercise.
Conclusione
In conclusione: stress e burnout possono avere effetti estremamente negativi sia sulla vita personale sia su quella professionale dei professionisti degli eventi. Per gestire lo stress e prevenire il burnout è necessario coltivare buone abitudini: prendersi cura della propria salute mentale e fisica, stabilire confini sani e ritagliarsi del tempo per sé stessi.
Ma non dipende solo dagli individui: anche le aziende dovrebbero fare la loro parte collaborando con i dipendenti per creare un ambiente di lavoro sano, utilizzando strumenti che semplificano e ottimizzano il lavoro e garantendo tempo libero di qualità. Questo approccio non solo avvantaggia gli individui, ma aumenta produttività, innovazione e crescita per l’organizzazione nel suo insieme.







